lunedì 7 maggio 2018

"Riflessi incondizionati - Parte prima" di Luca Bagatin

SCRITTURA

Scrivo e leggo assiduamente sin da quando avevo 14 anni.
Sono sempre stato un tipo irrequieto e curioso.
Non ho mai scritto pensando o sperando di essere letto. L'ho sempre fatto per far colpo sulle ragazze.
Oggi ho meno voglia di scrivere, perché mi interessa far meno colpo.
Mi dicono che sono un tipo ironico, ma in realtà non ho mai capito l'ironia.
Mi piacciono i giochi di parole. Le assonanze, le consonanze e le dissonanze sono sempre state uno dei metodi che ho usato per comunicare con il mondo esterno.
Un mondo che non ho ma capito.
Ma la cosa che mi ha sempre reso davvero orgoglioso di me, è che non mi ha mai accettato.

FRATELLANZA

Lo spirito di fratellanza. Questa frase ha sempre colpito il mio immaginario. Forse perché non ho mai avuto fratelli e i tre fratellastri che ho in giro per il mondo hanno sempre preferito ignorarmi.
Peggio per loro. Io non ho perso nulla nel non conoscerli, direi. E ho i miei buoni motivi per dirlo.
La fratellanza per me è un sentimento. E' come l'amicizia, ma più profondo.
Se l'amicizia è una cosa rara, la fratellanza è una cosa praticamente utopistica. Come l'amicizia, ad ogni modo, è un aspetto sbandierato a destra e a manca, spesso o quasi sempre ipocritamente.
Perché ?
Perché sembra brutto dire che si nasce soli e si muore soli. Si preferisce, spesso, vivere nell'illusione di essere, quantomeno, "ben accompagnati".

DONNE

Le donne mi sono sempre piaciute molto. Questa frase l'ho scritta e ripetuta non so quante volte.
Mia madre ricorda ancora che, quando ancora ero bambino e vedevo una bella ragazza, le gridavo, in romanesco: "ABBONAAAA!". Non so se sia vero e non so chi me lo avrebbe insegnato. E' un aneddoto simpatico.
Deb diceva che sono la reincarnazione di Casanova e che eccetera. In realtà, a dispetto delle apparenze, non credo nella reincarnazione. E se anche ci credessi penso che sarebbe una vera stronzata.
Ho conosciuto diverse donne e sin da piccolo preferivo la compagnia femminile. Penso di conoscere abbastanza bene la psicologia femminile da poterne descrivere pregi e difetti.
E' solo un dato di fatto, come quello che non vado d'accordo con le femministe ma adoro le lesbiche. E l'empatia è reciproca.

PAURA

I film di paura hanno un loro fascino. Mi mettono allegria. Sarà che l'inquietudine è la sensazione che prevale da sempre (sempre !) nel mio animo.
Se sei inquieto ti dicono che allora sei profondo. Sì, come un pozzo. Nero.
Non c'è niente di utile nell'essere profondi, anche se non credi che l'"utile" sia un concetto gradevole o interessante. Non c'è niente di interessante, allora, diciamo, nell'essere profondi.
Se sei profondo, il massimo che ti piò capitare, è di affondare. Il minimo è di scrivere qualcosa di decente.
Che non fregherà a nessuno.

GATTI

Il gatto o, meglio, il felino, è secondo me l'essere vivente più maestoso che esista. Perché intelligente, simpatico, a volte grasso, altre volte magro, coccoloso oppure aggressivo il gatto è dotato di una personalità poliedrica in grado di renderlo l'essere più degno di attenzioni di questa terra. Non è un caso se gli Antichi Egizi lo consideravano sacro o se molte Tradizioni l'abbiano considerato magico.
Il gatto è l'animale di compagnia, per eccellenza, delle persone sole. Ma ben accompagnate. Da un gatto o, ancora meglio, da una tribù di gatti che a loro volta producono altri gatti.
Sono un po' di anni che non ho la possibilità di avere un gatto mio, purtuttavia do da mangiare a molti randagi.
I gatti di oggi non sono più socevoli come quelli di venti, venticinque, trenta anni fa. Non ti si avvicinano più, non si fanno più accarezzare, non ti fanno più le fusa anche se dai loro da mangiare e lo fai con tutto l'amore di cui sei capace, perché un gatto merita solo amore, che altro ? Vogliono da mangiare e basta. Hanno paura, anche loro. Scappano. Temono l'essere umano ?
Non li biasimo.

DESTRA E SINISTRA

Non mi sentivo di sinistra nemmeno quando, oltre venti anni fa, militavo in partiti di sinistra.
In realtà per carattere sono sempre stato un conservatore. Persino da ragazzino, conservavo di tutto. Non ho mai buttato via niente. E mi è sempre piaciuta la frugalità, mai lo spreco, mai l'abbondanza.
Questo faceva di me già allora, credo, un socialista conservatore.
Infondo, al di là delle cose che studi, che approfondisci nel corso degli anni, ciò che ti caratterizza sono le esperienze dirette e il carattere. Ero uno che stava per i fatti suoi, che non rompeva al prossimo, il che poteva fare di me un individualista e in parte era vero. In realtà cercavo anime a me simili.
Sarà per questo che, negli anni, qualcuno mi ha associato al "partito radicale", forse uno dei pochi partiti ai quali non mi sono mai iscritto. Perché caratterialmente ero simile a Pannella, di cui sono stato amico. Più che altro, come ho sempre detto, del "partito radicale" l'unica cosa che trovavo interessante era Cicciolina, ma questa è un'altra storia che non ho voglia di raccontare.

SESSUALITA'

Il sesso, più che un bisogno, è un sogno. Il desiderio realizzato di qualche cosa di inconscio che si libera attraverso degli organi deputati alla riproduzione umana.
Non ho mai capito i tabù legati al sesso.
Non ho nemmeno mai capito la mercificazione dei corpi. Ma, del resto, non ho mai capito perché qualche cosa debba necessariamente essere in vendita in generale (nel sesso in particolare).
Non ho mai capito altre cose.

SEDUZIONE

Cri una volta mi ha detto che avevo un atteggiamento seduttivo e sono scoppiato a ridere.
Non so corteggiare, al massimo scrivo poesie.
La seduzione dovrebbe portare a qualcosa. Portarsi a letto qualcuno ? Avere una storia sentimentale con quel qualcuno ? Ottenere il riconoscimento di qualcuno attraverso un atteggiamento seduttivo ?
Le persone, nella vita, cercano riconoscimento. Non sanno riconoscersi, né riconoscere, ma cercano riconoscimento.
E' solo un dato di fatto. Ce ne sono molti altri.

SOCIALISMO E' POPULISMO. POPULISMO E' LIBERTA'

Il termine lo inventò Pierre Leroux, ex carbonaro, operaio tipografo e filosofo francese dell'Ottocento.
Il socialismo non è di sinistra, come ha scritto Jean-Claude Michéa, spiegandone le ragioni.
La sinistra è borghese, la destra è oligarchica. Il socialismo è democratico in quanto popolare e populista.
Il populismo è libertà. Libertà di cosa ? Da che cosa ? Del popolo di autogestirsi e di autogovernarsi. E' libertà dal bisogno, dall'oppressione, dai condizionamenti.
La libertà può solo essere ricercata, mai ottenuta sino in fondo, nell'universo materiale.
La libertà è socialista. L'oppressione è liberale.
E' un dato di fatto che scopri quando capisci che il sistema economico capitalista fotte i poveri senza farli minimamente godere.

POESIA

Mi è sempre piaciuto dedicare poesie alle mie Muse.
Chi sono le mie Muse ?
Hanno molti nomi, molti volti, molti corpi.
Sono le donne sulle quali volevo far colpo e che mi hanno, inconsapevolmente, esortato ad iniziare a scrivere.
Non ho mai pensato di aver scritto davvero poesie artistiche, erotiche, profonde. Ho scritto delle cose ispirate. A volte mi chiedo se i giornali che me le hanno pubblicate lo abbiano fatto solo per riempire un vuoto, il che può anche essere. Io non chiedo mai. Io scrivo.
Una volta ad un convegno politico, moltissimi anni fa (era il 1999 ?), mi chiesero di intervenire ed io iniziai leggendo una poesia. Il pubblico non capì.
Esattamente come io, oggi, non capisco la politica europea.

EUROPA

Le ragazze francesi e russe mi affascinano moltissimo. Anche quelle spagnole e di colore.
Non mi sento europeo, al massimo mi sento eurasiatico, forse anche perché i miei tratti somatici ed il mio carattere non è così lontano da quello dei Paesi dell'est, come mi disse una volta Ilona.
L'America Latina, anche se non completamente integrata in un unico continente unito, è riuscita a liberarsi dal colonialismo e dal neocolonialismo attraverso ricette socialiste e democratiche, ovvero assembleariste.
In Europa, invece, sembrano rimpiangere ad est il comunismo e ad ovest una sana sovranità nazionale.
I politici europei sono lontani anni luce dalla realtà delle persone.
E' un dato di fatto, sembrerebbe.

SALOTTI

Non ho un salotto. Non ho mai frequentato salotti. Sicuramente non frequenterai salotti buoni. Da ragazzino andavo d'accordo con gli ultimi della classe ed i bulletti.
Sedermi su un divano mi fa male alla schiena. Provate a vivere per trent'anni nell'umidità, ma non mi lamento.
Dato di fatto: sedicenti amici o contatti che si trovano nella stessa città in cui vivi tu e evitano di incontrarti (consapevolmente o inconsapevolmente).
Amici o contatti stranieri che invece fanno di tutto per incontrarti anche se vivono a km e km di distanza da te. E ci riescono.
Anche se non hai un salotto.

POPOLI

Personalmente non sono monarchico, ma rispetto persino quegli Stati che per Storia e tradizione si sono dotati di una monarchia.
Penso che democrazia sia rispetto della Storia, della tradizione e della cultura altrui e propria.
Ovviamente per quei popoli che hanno una cultura e una tradizione, non per quelli che hanno sradicato culture originarie.
Nessun popolo è esente da un passato.
E più un passato è antico più merita rispetto. È così anche per gli esseri umani.
Nessuno rispetta più gli anziani. Sarà la paura di invecchiare.
La modernità non fa altro che farci sprofondare nella paura.

 
Luca Bagatin

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