giovedì 29 dicembre 2016

Per un 2017 d'Amore e Libertà, ovvero libero dal consumismo, dal capitalismo, dalla violenza e dal possesso. Riflessioni di Luca Bagatin

Nell'epoca del rumore, della decadenza e del consumismo capitalistico, i botti di capodanno sembrano essere l'ennesimo eccesso antropocentrico dannoso per cose, persone e animali.
Proibirli e limitarne l'uso è solo buonsenso, al fine di garantire sereni festeggiamenti per tutti.


John Lennon immaginava un mondo libero dal possesso e dalla religione. Un mondo in cui nessuno uccidesse e tutti vivessero in pace. La sua canzone - “Imagine” - è diventata celebre in tutto il mondo, ma nessuno ne ha compreso né attuato il significato. Purtroppo.

Non mi stupisce che gli ex comunisti (vedi il Ministro italiano Poletti) ed i sedicenti socialisti (alla Blair, alla Hollande ed alla Valls, per intenderci), una volta al governo, abbiano attuato le peggiori politiche liberal-capitaliste a svantaggio dei lavoratori e dei poveri.
Il progressismo liberal, rappresentante della borghesia, ha sempre disprezzato i poveri e non li ha mai ascoltati, tanto quanto il conservatorismo aristocratico della destra.
I socialisti, gli anarchici ed i repubblicani mazziniani e garibaldini delle origini, diversamente, lungi dall'appartenere ad uno schieramento predefinito, si sono storicamente sempre contrapposti tanto al conservatorismo aristocratico della destra che alla concezione liberal-borghese della sinistra. Come giustamente ricordano gli intellettuali francesi Jean-Claude Michéa ed Alain De Benoist, non a caso spesso oscurati dai media “mainstream”.
Sarebbe bene ricordarlo.

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