lunedì 21 marzo 2016

Carlo Rienzi Presidente del Codacons Sindaco di Roma: una candidatura di tutto rispetto ! Articolo di Luca Bagatin

Pur mantenendo forti perplessità sull'utilità delle elezioni amministrative, ovvero ritenendo forse ben più democratica la partecipazione attiva dei cittadini – senza mediazioni di partiti e di politici - in appositi comitati popolari o assemblee pubbliche aperte a tutti, ritengo interessante e degna di nota la candidatura di Carlo Rienzi, avvocato e Presidente del Codacons, a Sindaco di Roma.
L'Avv. Rienzi, oltre da essere da sempre persona perbene e in prima linea nella tutela dei diritti dei consumatori e dell'ambiente, ha l'onestà intellettuale di dire: “Se si vuole cambiare la città, occorre cambiare prima di tutto i cittadini. Accanto ai problemi noti della corruzione, del malaffare, e di tutto ciò che non funziona a livello amministrativo, politico e gestionale nella capitale, si pongono i comportamenti sbagliati degli stessi abitanti, abitudini che contribuiscono a rovinare il decoro della città e alimentare disagi e disservizi con ripercussioni per l’intera collettività. Occorre partire da questi atteggiamenti errati per ridare dignità a Roma e migliorare i servizi per tutti(fonte: http://www.dire.it/06-03-2016/41786-comunali-rienzi-codacons-mi-candido-a-sindaco-di-roma/).
Se i cittadini, in sostanza, non cambiano mentalità e non provano ad avere un minimo di senso civico, è assai improbabile che le cose cambino da un giorno all'altro attraverso santi in paradiso o politici che, nei fatti, sono espressione diretta dell'elettorato.
Ecco perché sarebbe interessante che i cittadini imparassero ad autogestirsi, come nell'ambito di “Amore e Libertà” (www.amoreeliberta.altervista.org - www.amoreeliberta.blogspot.it) andiamo dicendo da diversi annetti. Ed ecco perché la proposta dei Codacons – che hanno lanciato la candidatura di Rienzi - di invitare la cittadinanza ad impegnarsi in prima persona contattandoli via e-mail (codacons@rienzixroma.it) e facendo proposte e/o proponendosi quali candidati per tutti i municipi, mi sembra una cosa che vada in questa direzione.
Il programma di Carlo Rienzi e del Codacons per Roma, poi, mi sembra vada nella medesima direzione di quanto dissi tre anni fa, allorquando proposi la candidatura a Sindaco di Roma della hippie e fricchettona Ilona Staller nell'ambito di una lista laica fuori dagli schieramenti. Alla fine, io ed Ilona, finimmo candidati solo come consiglieri, ma il nostro scopo è passato e a dispetto anche di coloro i quali, nella nostra stessa lista, pensavano alla nostra presenza solo come ad una provocazione.
La nostra vera provocazione fu infatti – come fece Moana Pozzi con la candidatura a Sindaco nel Partito dell'Amore, prima lista civica italiana, nel 1993 - quella di lanciare proposte concrete, civiche e ambientaliste per la città. Dicevamo e scrivevamo infatti: “Dobbiamo impedire a Marino ed Alemanno – ovvero i riferimenti romani dell’inciucio nazionale – di vincere queste elezioni comunali (…). All’antipolitica dell’inciucio destra-sinistra, contrapponiamo le politiche in favore di disabili, degli anziani, dei bambini, degli omosessuali, delle prostitute, delle donne sole, dei senzatetto e degli animali. All’antipolitica dell’inciucio, contrapponiamo gli ultimi, i più bisognosi, che necessitano di strutture socialmente utili, parchi, asili nido sempre più insufficienti, reddito di cittadinanza, trasporti efficienti e meno costosi. Tutte cose che potrebbero essere attuate abbattendo del 50% gli stipendi di Sindaco, Assessori, consulenti e funzionari pubblici” (http://www.pensalibero.it/2015/10/12/quando-mi-candidai-alle-amministrative-di-roma-con-la-staller-e-contro-marino-e-alemanno/).
Carlo Rienzi, che si propone quale candidato Sindaco provocatoriamente “contro” i cittadini, che cosa propone ? Come leggiamo nel sito Dire.it al seguente link http://www.dire.it/06-03-2016/41786-comunali-rienzi-codacons-mi-candido-a-sindaco-di-roma/, egli propone: lotta serrata al parcheggio in doppia fila e alla sosta selvaggia con telecamere intelligenti che multeranno i trasgressori; ingresso al centro storico a pedaggio, con gli automobilisti che dovranno pagare un ticket se vorranno entrare in centro con la propria vettura; trasporto pubblico gratuito tra le ore 8 e le ore 9, e dalle 17 alle 18, per spingere i romani ad utilizzare bus e metro, potenziati grazie alle multe e ai pedaggi di ingresso in città.
Un programma rigoroso e di buonsenso. Ambientalista e civico. Scaricabile peraltro per intero al sito: http://www.rienzixroma.com/programma.pdf
Per questo e in tutto questo bailamme, riteniamo che la candidatura di bandiera a Sindaco di Roma dell'Avv. Rienzi sia interessante e degnissima. Quantomeno può essere utile a smuovere una cittadinanza troppo spesso lamentosa, ma troppo poco attiva.

Luca Bagatin

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